Caffè per moka
di alta qualità
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Il caffè etiope è un'esperienza culturale e sensoriale. Ma come viene fatto?
La Magia del Caffè Etiope
L'Etiopia è spesso considerata come la culla del caffè, con la pianta Coffea che ha le sue radici in questa terra affascinante. La coltivazione del caffè in Etiopia risale al IX secolo, ma la sua storia e le sue tradizioni vanno ben oltre la semplice bevanda.
La cerimonia del caffè etiope è una manifestazione profonda delle tradizioni e della cultura di questo paese. Questo antico rituale, lontano dalle abitudini occidentali, è un'occasione per riunirsi con i propri familiari e amici. L'invito a partecipare è un segno di ospitalità e di profondo senso di amicizia. Durante la cerimonia, il pavimento viene cosparso di erba e fiori profumati, creando un'atmosfera accogliente. I chicchi di caffè verdi vengono tostati su un fornelletto a carbone, diffondendo un aroma avvolgente arricchito dall'incenso.
La preparazione del caffè etiope è un processo articolato che passa attraverso cinque fasi principali, culminando in un caffè dal sapore speziato e intenso. Una volta che il caffè inizia a bollire, viene raffreddato e poi travasato nella "Jebena", una brocca di ceramica tradizionale. A questo punto, si aggiunge lo zenzero grattugiato e il caffè viene versato nelle "Fingiàn", tazzine tipiche senza manico. La cerimonia prevede tre giri di caffè, ciascuno con un significato speciale: "Awel" per i padri, "Kole’i" per le madri e "Bereke" per i giovani ragazzi (anche bambini), simboleggiando la benedizione.
Ma perché il caffè etiope è così speciale? Oltre alla sua storia profonda e alle tradizioni che lo circondano, l'Etiopia è conosciuta per la sua incredibile diversità di microclimi e varietà di caffè. Questa diversità, combinata con metodi di lavorazione tradizionali, dà vita a caffè con profili aromatici unici e complessi.
Nelle nostre miscele, troviamo spesso il caffè proveniente dall'Etiopia.