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La tazzina ideale per gustare il caffè

La tazzina ideale per gustare il caffè

Nell'arco della giornata chi è solito bere il caffè ne consuma in media 2, uno la mattina e un secondo dopo pranzo. Ma non è così difficile trovare persone che arrivano a 4, aggiungendo un buon caffè anche a metà mattina e durante il pomeriggio, per l'ultima pausa lavorativa. 

Il momento di assaporare un delizioso caffè è spesso un’occasione per rallentare e rilassarsi, scambiare quattro chiacchiere con amici e colleghi. Insomma, un momento di piacere!

Ma chi presta veramente attenzione al tipo di tazzina?

Quando si può, la scelta della tazzina da utilizzare non dovrebbe mai essere sottovalutata poiché può influenzare l’intera esperienza di degustazione. La dimensione, la forma e il materiale di cui è composta, contribuiscono al gusto e al sapore del caffè. La tazzina non ha solo compito di contenere la bevanda, ha il dovere di regalare un'esperienza gustativa massima.

La forma della tazzina è altrettanto importante, preferibilmente deve essere tronco-conica ed essere arrotondata internamente. Questa tipologia di design serve a mantenere la cremosità del caffè e, allo stesso tempo, a direzionare l’aroma del caffè verso il naso, che ne percepisce pienamente l’intensità.

Le tazzine da caffè possono essere realizzate in una varietà di materiali, ognuno con le proprie peculiarità. La porcellana, come anche la ceramica, è uno dei materiali più comuni e apprezzati, sia per la sua resistenza all’usura che per la massima igienicità. Inoltre, garantisce una buona conduzione termica e il mantenimento del calore, per conservare la bevanda alla giusta temperatura.

Le tazzine in vetro trasparente offrono una vista completa del caffè al loro interno, consentendo di apprezzarne il colore e la cremosità. Sono eleganti e donano al contesto un tocco di raffinatezza. Sono spesso usate da chi ama assaporare il caffè dopo qualche minuto, più tiepido, in quanto queste tazzine hanno la caratteristica di condurre molto il calore influenzando di conseguenza la temperatura della bevanda.

Anche lo spessore delle pareti può fare la differenza nella degustazione del caffè. La tazzina ideale per assaporare un caffè fatto con la classica caffettiera di casa, la moka, dovrebbe avere il bordo sottile, per offrire una sensazione più delicata durante il sorso, e la parte inferiore più spessa. Il caffè della moka, quando lo si versa, è decisamente molto molto cado e le pareti più sottili aiutano a disperdere meglio il calore.

Al bar o al ristorante le tazzine sono tendenzialmente più spesse. Questa tipologia, mantiene la temperatura più a lungo ed è l'ideale per il caffè espresso che, in genere, in termini di quantità è solitamente minore rispetto alla moka. 

Il peso e la solidità di una tazzina più spessa possono migliorare l'esperienza di bere il caffè, conferendo una sensazione di qualità e maggiore ricercatezza. Questo aspetto è particolarmente apprezzato dagli amanti del caffè.

Inoltre, essendo soggette a un uso frequente e spesso maneggiate in modo brusco, lavate ripetutamente, urtate offrono maggiore resistenza a questi stress, rendendole più durevoli e meno propense a rompersi o scheggiarsi.

Un altro aspetto è quello dell' "ansa". Quella più adatta e comune ha solitamente una forma a C o ad anello, ed è perfetta per riuscire a prendere la tazzina saldamente solo con due dita.

Le tazzine con "manico a barra” o addirittura senza, sono spesso preferite da chi ama un design minimalista. vengono usate tendenzialmente a casa e offerte ai commensali per chiudere con stile una cena tra amici.

E i bicchieri di carta? Utili, comodi e funzionali soprattutto in ufficio!

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